gli Afterhours cantano: ".. Ma so che so camminare dritto sull'acqua e Su quello che non c'è Rivuoi la scelta, rivuoi il controllo Rivoglio le mie ali nere, il mio mantello La chiave della felicità è la disobbedienza in se A quello che non c'è Perciò io maledico il modo in cui sono fatto.." ed io raccolgo il loro invito a maledire solo me stesso per le scelte che sono state fatte e per come sono state condotte, perchè un altro modo esisteva di chiudere il ciclo ora sono qui che raccolgo le foglie ed aspetto che arrivi il vento a fare un lavoro che non voglio, del quale sono stufo
scritto da soulsacrifire
tra poco ti chiederò indietro quel mezzo che ti piace tanto, che ti fa "sognare" un pò ed uscire da questo mondo.. servirà a me per cercare qlcs'altro...
scritto da soulsacrifire
"..e la vita continuò dopo il goal di Scirea noi che aspettavamo che il mondo esplodesse eppure ha ripreso il suo solito via vai. buffo pensarci ora dopo tutto questo tempo.."
che è questo? non lo so, questa notte alle 4 era l'unica cosa che avevo in mente..
scritto da soulsacrifire