era naturale vederti e poi sorridere ogni volta che il tuo viso si alzava dal giornale r compariva alla porta qualcuno come seba, lele o il pupu era subito o una bestemmia o una invocazione bastava poco per farti arrabbiare come il sellino della bicicletta divelto, il nasconderti gli occhiali o i sigari sei stato tu a darmi il nomignolo de il prediletto e, quando entravo in sede, mi ricordavi la sua nascita quando ti incontravo per le vie di Casale mi piaceva fermarmi a salutarti perchè mi facevi venir voglia di stritolarti tanto eri caro mi mancherai caro Oggiano
scritto da soulsacrifire