Ebbene si, tocca a tutti prima o poi ma si deve iniziare.
Beh statemi bbene e felici belli miei.
Coccolatevi al caldo colore del nastro rosso
rendetevi sfavillanti mentre vi specchiate nei pacchetti dorati ed argentati
danzate davanti alle luci di Natale
dimmi, che cosa ci fai ancora qui?
Non hai già trovato quello che cercavi, allora perchè i tuoi occhi si muovono così frenetici?!?
vabbè, stammi bene almeno
scritto da soulsacrifire
possibile che sia l'unico che crede ancora che le cose si possano cambiare?
sono l'unico che vive ancora nell'utopia?
mi sono rotto i coglioni
scritto da soulsacrifire
è stato bello vederti muovere in una città
vitale, fibrillante come Londra
siete stati bene amici miei? vi siete persi, avete capito come potrebbe essere diverso?
si prepara un autunno caldo ricco di scontri
sarò lì in prima fila per lottare, per il mio futuro, per voi amici, per i miei figli
ci sarò
scritto da soulsacrifire
è quando diventa difficile
capire i nostri pensieri
è quando negli altri
ritrovo quello che eravamo
è quando non distinguo più in
che ora del giorno siamo
fra un sole difficile ma splendente
e un verde umido pieno di nuvole
tuttopuòcambiare
ma tutto può cambiare, bel girasole
(..non le persone, ricordi occhi blu?)
e il vento e la pioggia hanno invaso senza
preavviso
un pontile senza barche da cui scappare
è diventato pericoloso
perchè adesso so di non sapere
perchè io vedo oltre senza riuscire a farti capire
non voglio vivere oltre
ma scavare lo spazio che è nato da
quella pioggia, e ordine
ordine,
voglio una mano che faccia ordine
della sabbia bagnata alla fine del pontile
e quel mondo fuori dalla finestra che
sembra non aspettarmi più
lo voglio nelle nostre mani
non ci deve più strappare i nostri pensieri
né i nostri ricordi veri e sognati
io so
sento con il mio naso questa tranquillità finta
sappiamo che non è finita
le nuvole si spostano, tornano gonfie
e ho paura dell'orizzonte nebbioso
che vedo arrivare nei mesi a venire
se non..
la terra umida lontano da qui
sorregge i nostri progetti
e ci vedo
ma vedo oltre
mi manca il tuo caldo irresponsabile imprevedibile
piccolo sentore che domattina faremo colazione
insieme
e la tua voce
è così facile perdersi di vista? forse si
basta una frase non detta, non chiarita per far cadere il tutto
così fragile è sembrato il tutto, così labile e sottile
fate attenzione amici, non perdetevi pure voi
Wake up see the morning light
This is you
This is today
You try so hard to get it right
Can't help thinking somewhere you lost your way
When was the last time
You saw a smile?
There's a scream on every silent face you see
They're singing set me free
I got a friend
Who burns like a fire
Says there's only one thing you'll ever know
It's out there somewhere
Way past the sunset line
Way out on the open road
And me I'm always looking down
Down that road out of town
Each morning and night
You can see me
I'm singing set me free
Set me free
Goodnight auberge
I leave you now
You must sleep
While I work the day
Till I return
To dream of you
Through the night
And that free, freeway
(Chris Rea - Auberge)
Il titolo dell'album è francese ...
Sarà un caso ?
Sophia vuol dire saggezza ...
Sarà un caso ?
Chi crede al caso ??
Sophie
Some time I discover a friend
Some time I discover my legs
Some time I remember mountains
Some time I’m a walker on the road
Roads of green Ireland, I’ll back on Ireland,
back in the places that I never see, to discover …
Discover a lot of friendly an Careful peoples that set me free …
Like the big Criss Rea said “Set Me free “ …
… Who is he ???? Is a blouse singer … do you know … I remember!
I’d like very much people like you,
people seeing world with eyes very similar to mine !
People like flowers that wind wear !!!
ho controllato
è da un sacco di tempo che non commento nulla, sarà per il fatto che devo commentare tutte le altre cose che mi passano per la testa, ma il fatto di non commentare più nulla mi irrita quasi.....
questa mattina nessuno in ufficio, Casale dorme alla buona svuotata di tutto
cmq
non vedo l'ora che arrivi settembre e tutti i colori si mischino in uno solo
Fu a quell’età…venne la poesia a cercarmi.
non so, non so da dove
uscì, dall’inverno o dal fiume.
Non so come né quando,
no, non eran voci, non eran
parole, né silenzio,
ma da una strada mi chiamava,
dai rami della notte,
d’improvviso tra gli altri,
tra fuochi violenti
o ritornando solo,
era lì senza volto
e mi toccava.
Io non sapevo che dire, la mia bocca
non sapeva
nominare,
i miei occhi erano ciechi,
qualcosa batteva nella mia anima,
febbre o ali perdute,
e mi andai facendo solo,
decifrando
quella scottatura,
scrissi la prima linea vaga,
vaga, senza corpo,
pura sciocchezza,
pura sapienza
di chi non sa nulla,
e vidi d’improvviso
il cielo
sgranato
e aperto,
pianeti,
piantagioni palpitanti,
l’ombra perforata
crivellata
da frecce,
fuoco e fiori,
la notte travolgente, l’universo.
Ed io, essere minimo,
ebbro del grande vuoto
costellato,
a somiglianza, a immagine
del mistero,
mi sentii parte pura
dell’abisso,
rotolai con le stelle,
si sciolse il mio cuore nel vento.
[...]
Vedrai vedrai, vedrai che cambierà,
forse non sarà domani ma un bel giorno cambierà.
Vedrai vedrai, non è finita sai,
non so dirti come e quando ma vedrai che cambierà.
[...]
scritto da soulsacrifire
Un sogno dentro un sogno (E. A. Poe)
Questo mio bacio accogli sulla fronte!
E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sgabi se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volo' via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient' altro,
e' forse per questo meno svanita?
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non e' che un sogno dentro un sogno.
Sto nel fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.
Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono sul mare!
Ed io piango - io piango!
O Dio! Non potro' trattenerli con una stretta piu' salda?
O Dio! Mai potro' salvarne
almeno uno, dall' onda spietata?
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non e' che un sogno dentro un sogno?
bevo ancora e ancora
non stavo più in piedi,
mi stavo sfracellando su quegli scogli,
flavio mi ha dato la mano (flavio ti voglio bene)
e solo qualche graffio mi ricorda di ieri notte
ma non ho ancora pianto quelle lacrime.
uno sguardo mi congela come fuoco senza aria
ma non piango
e vorrei.
le onde e il vento mi portano profumi e ricordi di porte chiuse,
di finestre che sbattono,
di un principe di spalle che si allontana senza voltarsi, e parte.
e solo io ora sento questi odori,
di crema e mare e acquaragia e nuvole.
vorrei sorridere in un abbraccio
mi stapperò una weiss per confondermi un pò in quel torbido dolciastro.
scritto da Anonimo
Il nostro viso è perfettamente uguale a quello che avevamo da bambini.
A volte ce ne dimentichiamo e non lo ritroviamo.
Ma c'è.
E' perfettamente uguale.
scritto da Anonimo
No man is an island, entire of itself;
every man is a piece of the continent, a part of the main.
If a clod be washed away by the sea, Europe is the less,
as well as if a promontory were,
as well as if a manor of thy friend's or of thine own were.
Any man's death diminishes me, because I am involved in mankind;
and therefore never send to know for whom the bell tolls;
it tolls for thee.
Nessun uomo è un'isola, intero in se stesso;
Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto.
Se una zolla viene portata dall'onda del mare, l'Europa ne è diminuita,
come se un promontorio fosse stato al suo posto,
o una magione amica, o la tua stessa casa.
Ogni morte d'uomo mi diminuisce, perché io partecipo dell'umanità;
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana;
essa suona per te.
(John Donne, Devotions Upon Emergent Occasions, Meditation 17).
scritto da Anonimo
perchè la scomparsa delle persone non viene mai colmata con l'arrivo di una nuova persona?
perchè il loro vuoto rimane tale?
Maurizio, Lia, Steo
scritto da soulsacrifire
Niuna impresa
"Niuna impresa per minima che sia può avere cominciamento e fine senza queste tre cose:
cioè senza sapere, senza potere, senza con amore volere."
oggi dirò la verità,
a chi mi chiederà "come stai?" dirò la verità,
dirò che oggi mi sento persa,
come mi sentivo da piccola
quando mi scivolava un bicchiere dalle mani e si rompeva,
e io restavo lì immobile a guardare i cocci,
sopraffatta dall'irrimediabilità di un vuoto gelido.
dirò che mi sento stanca,
che non capisco,
che oggi vorrei piangere
ma le lacrime ora sono di ghiaccio e non scorrono.
dirò dell'abisso di cui sento il grido gelido,
dirò dei miei desideri frantumati.
scritto da Anonimo
terra friabile ma umida della sera passata
e della notte in corso
foglie larghe e grezze dei vitigni
si muovono, ritmicamente
e dita si aggrappano al terreno, striandolo
e stropicciandolo
la luna si riflette
e si sdoppia, si nasconde fra i grappoli
gioca, ride e grida
sussurra parole segrete a tutti conosciute
ritorna ad essere una
indissolubile e di nuovo si separa
(la sua pelle è liscia e sporca di terra,
la sua pelle è calda e umida d'amore,
la sua pelle si frantuma in un unico movimento)
è una notte vissuta altrove
non su questa terra, ma nei tuoi occhi
e il profumo pungente del verde
si sente ancora
Deflagra si scuote si squarcia la vibrante sensazione di quell’istante.
E’ racchiuso tutto in un alito di vento
Si spoglia di foglie e si copre di lucidi pavimenti.
Ora è svanito il mio osceno pensiero ?
Non so se come ieri sara’ piu’ vero!
Sono in attesa di nuovi cambiamenti nel mio eterno ritorno, sono cose che vanno vengono e non sempre aprono gli occhi, a volte …
… si dileguano solo i pensieri.
Viaggi dentro il mondo d’Efesto io ogni giorno ci vado e poi torno, …forse.
In me’ c’e’, in me’ vive, in me’ lui si scuote e si dimena , solo l’anima bianca lo incatena sotto le spoglie mortali di azioni che paiono esser costellate da stelle animali.
Sguscio tra i pensieri e il mondo esiste come ieri, la sofferenza incute timore e a volte incute orrore ma in me v’e’ solo la curiosita’ d’una scimmia demoniaca che salta qua’ e la’ .
Statemi lontano vestali che soltanto voi potete patire l’azione di noi animali.
Sono uno strano essere che sconvolge l’assioma della natura.
In me’ c’e’ un tumore che sale e pian piano scaccia il pensiero umano.
Sono salito direttamente dal luogo oscuro che riposa in me’ e ogni tanto faccio capolino e spingo i pensieri oltre la mesta presenza del divino esser amante e non sono piu’ titubante.
L’unica cosa che peggio puo esser della mia liberazione e’ la mia assoluta prigionia.
Io senza lei non esisto e con lei mi bilancio, sono oscuro in presenza del suo splendore e nulla in assenza dell’ombra che mi dona.
L’anima e’ duale e doppia , senza il demone non puo’ esistere l’angelo.
L’uomo e’ duale e doppio e solo cosi’ io sono completo.
Essa è la
Essa è la dischiusa per te
come un'amica
e a primavera quand'è
tutta fiorita
essa è là dritta innanzi a te,
d'una fuga infinita.
scritto da Anonimo
Jack Kerouac, l'Orfeo emerso
"«Jack il Mago nella sua tomba
a Lowell per la prima notte
quel Jack attraverso i cui occhi
vidi
smog splendore luce
oro sulle spire di Manhattan
non vedrà mai questi camini fumanti
mai più sulle statue di Maria
nel Cimitero»."
scritto da soulsacrifire
qual'è la ricetta per fare qualche kilo di tempo da usare?
da riempire di me
da spendere senza parsimonia
voglio giocare, voglio scrivere, voglio parlare e ascoltare
scorrere le dita sulle immagini che creiamo con i nostri sogni
renderli solidi
e acchiapparli!!!
prima che scappino via ridendoci in faccia beffardi
credete di poter scappare tanto a lungo??
no, no, no...
aiutami in questa corsa
[.. The grass was greener
The light was brighter
The taste was sweeter
The nights of wonder
With friends surrounded
The dawn mist glowing
The water flowing
The endless river ..]
ogginonvorreialtrocheessereracchiusotraquesteparentesiinunmondosolomiodovenessunopossaentrare
sentirmi frESCO libERO
anNULLAre tutti gli impegni
( SCUSSA TU ' Doveva esser confidenza ma m'è parsa cosi' bella ...
... )
Confidenza alla donna che più sento amica :)!!!
Quell'attimo che raccoglie le mie sensazioni
e le butta lungo i sentieri delle cose lontane batte sul cuore
e la giù si sente uno strano umore,
arrossisco, mi fischian le orecchie e un poco confuso
regalo delle carezze.
Il profumo di caffè avvolge i miei pensieri e una dolce
presenza risveglia i miei desii,
la mattinata d'oggi è una di quelle mattine c'hanno infuocato
le mie vene.
Friggo fremo e provo tanta speme nel frenar il mio impeto
amoroso nei confronti d'una vicina dal corpo caloroso.
Quella veste è come una foglia e di lei ho tanta voglia,
la guardo mentre mi parla e lei sorride un poco beffarda,
arrossisce nell'animo e s'innervosisce per un attimo d'imbarazzo
e la cosa per un poco mi da' sollazzo.
Il caffè della vicina di stamane m'ha dato altra energia da bruciare
e non so' se sia solo l'ormone ma sicuramente ho voglia di farne l'amore.
Sono strano e forse a volte ho istinti da villano,
ma spero di saperli sublimare
lasciando elegantemente intender cio' che le vorrei dare,
comunque nella settimana che viene
una sera passeremo ancora assieme
e dopo aver ormai fatto l'amore per sfogo
spero lo farem per vezzo
di cui il gusto molto più apprezzo.
alzato da poco
alito cattivo, devo dire pessimo,
l'arrivo dei miei
un ronzio in testa dovuto al troppo bere
un leggero uff nel mio spirito, non lo so... forse Torino stessa mi appesantisce per il suo frastuono
direi pessima abitudine quella di svegliarsi con la luna storta
sono leggermente scazzato i troppi casini che si vedono in giro, questa mattina, li sento tutti
mi faccio peso di capire, in effetti vorrei capirci un pò di più e fino a quando non saprò non sarò soddisfatto
il mio fegato inizia a lamentarsi, forse meglio darci un taglio netto
che due coglioni, vorrei che tutto fosse tranquillo che capissero tutti quante cose ci sfuggono ed esse sono le più importanti
statemi bene ragazzi ovunque voi siate
appena vide la carta giallo oro, fu investita da un profumo caldo e afoso. Dal profumo del grano, dal profumo di un'estate di ormai molti anni prima. Dal profumo della pelle sudata e polverosa.
Non sapeva se voleva andare avanti con questo ricordo.. Il gioco che era riuscito così piacevole e distensivo fino a quel momento ebbe una lieve ma profonda incrinatura.
Ma non avrebbe mai potuto dimenticare e nascondere dietro una porta quello che era successo dopo.
Quello che era successo prima, era stato semplicemente...
scritto da Anonimo
che strano perdersi a Shanghai
eppure è stupendo andare in giro sentire questo dialetto così differente da quello del nord
mi sono perso in un piccolo rione dove la gente era sudata per il troppo caldo, per la folla che invade il mercato legale.
Intravedo il suono del mercato nero, dove si possono comprare delle belle aragoste al prezzo di stato, ma oggi non ne ho voglia.
Passeggio, sento l'odore delle persone che si appoggiano a me, il loro sudore accanto il mio.
Non mi stupisco di questo.
Mi siedo, stufo della camminata, in un ristorante vicino al fiume. Ordino una tazza di tè del mattino, stranamente con la scritta azzurra su sfondo bianco ed in italiano.
La cameriera non parla la mia lingua eppure capisce cosa voglio.
Mi porge un piatto di anguille grigliate, le mie preferite.
vorrei poter assaporare la vita ed essere lieve su di essa
poter avere il giusto/gusto per/di poter sentire ogni cosa
non lo so
oggi, peggio degli altri gg, sento quel sottile drappo che mi avvolge
che è la mia vita
mi veste completamente questa città
mi avvolge, mi copre come non mai
la sua gente, la sua cultura, la sua passione
mi porto dentro lei per non perderla in un soffio
vento che proviene da lontano in questo verde
Mi appare come sogno
illuminata dal memento più attraente che conosca
si spoglia d'ogni aroma inquieto
s'adorna delle migliori sensazioni bagnate dalle mie lacrime
lacrime che da gioia son innaffiammate
sporcan il mio e il suo manto con strane parole,
respiri, sospiri e anche a volte lascian spazio al puro
bambinesco affetto imperituro.
Sono così pochi e rari i momenti veramente sinceri tra due persone …
forse ridotti all’osso d’estremo patos muscolare ?
di estrema e grande nobil musica di cui la natura ha fatto dono?
Li’ in quell’istante ove lei affonda negli occhi di lui
lui si squaglia nelle membra di un verde vivido iride e le parole
non servono.
Forse solo in quel’istante s’è veramente nudi!
Senza maschere per l’anima che si spoglia d’ogni vestito.
Istante in cui l’universo si nasconde fra le carezze e i sogni appaion
in tutta la loro semplicità.
Allora se tutto è veramente cosi’ semplice e l’unica verità è che siam
nati per amarci, perché le passioni sono così affaticanti e dolorose???
Forse basta decidere che non lo siano e non lo saranno!!!!!
Basta prender ciò che di buono è in noi e lasciar perdere i ma i forse e i perché.
Basta dileguarsi e spegnere le luci perché nessun ci noti fino alla prossima occasione.
Non so!
L’istinto è l’unica vera arma e forza che mi permette di vivere queste cose a pieno e con gioia,
non la ragione.
Vivete l’amore distinto e non soffrirete quasi mai !!!!!!!!!!!!
Mi scalda e mi corrobora
quell’istante di silenzio che con
lo sguardo par dar vita all’eternità.
Un persona travisa i miei pensieri e
forse aiuta il mio stomaco a digerire
le passioni d’una sera senza impegno.
Solo chi ha amato veramente sa quanto
un bacio dato per gioco può pesare sulle
spalle oppure essere veramente corroborante.
Ho smesso da tempo d’aver paura dei miei sentimenti.
Sono la cosa più bella che posseggo oltre le amicizie.
Sono disposto a buttarli sul tavolo da gioco in ogni
momento della mia vita e sono ricchezze che non si
sprecano mai perché quella cosa che batte in mè ne
genera sempre di nuovi.
A volte non sono apprezzati ma so’ per certo che
possono smuovere le montagne e spero aiutare
chi mi sta attorno a viver felice.
Non m’interessa se a volte mi fanno apparire piuttosto
ingenuo oppure se chi ne viene urtato si sente a disagio,
sono sempre la cosa migliore che ho da offrire e le emozioni
che portano volano su venti di sincero piacere.
"Che cosa bisogna fare perchè tutta una foresta s'involi ?"
"Ah, è troppo difficile !"
"Che cosa bisogna essere ?"
"Incendio. Bisogna essere incendio."
Sono qui'
forse avevo detto che non ci sarei piu stato,
le parole d'una persona che non spreca i sogni
mi hanno attratto verso questo lume come
una falena.
Ho conosciuto amicizie luminose e calde e mi sono
bruciato come la falena nel falo' delle opere dei miei amici.
Persone come uccelli che arrivano, solcano il cielo e poi
vanno.
Persone che mi fanno sentire ricco, sono come tesori rari che si spendono al soffio dei minuti.
Persone che vorrei bloccare come gli uccelli in volo che si bloccano sull’impressione d’un fotogramma, quando dico che mi mancano quando faccio uscire un rigurgito di sentimento amichevole o non …
IO NON MENTO MAI!!!!!
Non so’ forse alcune di queste sono spaventate dal mio esser troppo diretto troppo poco mascherato o meglio ancor troppo limpido.
Io non ho nulla da nascondere a chi voglio bene, mai potrei far lui del male e mai potrei scrivere o dire cose che rinnego.
Mi accorgo che ogni tanto chi mi è dinanzi s’imbarazza è mi sfugge perché ciò che ho da dare è troppo grande, troppo pulito, troppo innocente e spaventa.
A volte penso che ‘Nessun luogo è lontano’ per poter sentir queste persone piu’ vicine a me’.
E’ difficile a volte convincersene.
Chi sa dire qual è il miglior paspartoo per i sentimenti e l’anima della gente???
Non lo so’ ma penso che passero’ la vita nel cercarlo!.
io ho un talismano
l'ho avuto da una amico che l'ha posato nel palmo della mia mano
dicendomi: "... ecco, quando avrai bisogno di calore, quando avrai bisogno di sentire qualcuno vicino a te, stringilo.."
è un'ambra, che raccoglie la mia piccola vita e
la rende un poco immortale
è piena di universo, di secoli
miei e di altri
oggi ho voglia di fare, sono insufficiente rispetto alla mia frenesia
e allora sfugge, insieme alle lacrime dai miei occhi
mentre guardano avanti, ai progetti che voglio portare a termine
ma oggi sono insoddisfatta
sono impaziente
sono paralizzata
sono già oltre e di oggi non m'importa più nulla
voglio domani, e domani ancora,
voglio quel momento, che sia temporalmente nel passato o nel futuro
voglio che quel domani sia sempre davanti ai miei occhi
davanti ai miei pensieri
ho detto a quell'amico: ".. quant'è difficile star dietro ai propri sogni, corrono troppo veloci e noi siamo lenti e
rallentati dall'abitudine, dalla stanchezza, dal bisogno di stabilità.."
quell'amico mi aiuta, mi ha portato altri amici
mi ha portato un grande amore
mi sta regalando un pezzo di me
ogni giorno, mi rende qualcosa
ogni giorno, riceve qualcosa
e lo riflette
nei miei occhi (visioni di un mondo suo..)
è il mio bagaglio, una delle cose più importanti e a me care che porterò, intatta,
oltre a quella piccola soglia nuova
lui è il mio bagaglio!
il mio pozzo nascosto
e mi mostrerà dove finisce l'arcobaleno, fissando questo tempo
su una pellicola in bianco e nero
c'è solo la paura di diventare ciechi
e lo struggente bisogno di imparare
ad ascoltare
Nel rapportarvi agli uomini, imitate il sole, e donate la vostra luce al mondo intero, senza preferenze.
... poichè ...
Le parole si limitano alla riva.
arnault e sibyle esistono?
ho solo la metà del copyright
ma il prologo e l'epilogo sono già scritti, e sono miei,
epilogo che apre e si schiude come linfa di primavera,
nuova e forte e reale primavera.
non berrò l'acqua del lete
nè dolci narcotici.
voglio lottare per tenere la mia coscienza sveglia
perchè solo così posso scovare la bellezza
e viverla
Vorrei fotografare ognuno di voi, cari amici, in modo tale da riprendere e mettere in risalto quel vostro non so chè che mi piace così tanto
scritto da soulsacrifire
mattina stropicciata
senza nient'altro in testa che quelle parole
sentirsi vecchi di fronte all'anno appena passato
di fronte a quei progetti disfatti
sentire in questo limbo distratto
le voci ovattate del sale e del mare
di domeniche assolate ed esauste
che rigenerano nuova vita nelle mie vene
sentire in quest'eccitazione disordinata
le voci pungenti e dense di silenzi dell'infanzia e della normalità
che morbide accarezzano i tuoi capelli
cercando di tenermi con loro
sentire nel mezzo di questo sentiero scarno e pietroso
rime, musiche, lacrime ed enormi tristezze
uno stupore rosso che si nutre dell'erba,
della luna, della notte
un vagabondare per restare, per fermarsi
un dondolìo che infrange il mio nome e la mia identità
e sentire sulle labbra nient'altro che le sue parole
che bruciano di miele
che cambiano e crescono ogni giorno
che legano il mio pensiero
scoordinato
in una sera fatta di terra calda e buio attorno
scritto da Anonimo
domenica 11 maggio 2003:
acqua cristallina
le risate e la leggerezza dei pensieri
un bacio e una buonanotte
l'ennesima scoperta di una persona
sempre piu' importante
(il calore del sole e il sapore del sale
si trascinano su di te)
scritto da Anonimo
VI SALUTO NON POSSO PIU' FREQUENTAR QUESTO LUOGO
CHE TRASFORMA CIO' CHE SONO IN CIO' CHE NON VOGLIO
ESSERE !
NON BUTTO VIA NULLA DI TUTTO CIO' MA LA COSA CHE A
ME NON VA' E' CHE LE PAROLE SCRITTE RIMANGONO E NON
LASCIAN SPAZIO AI CAMBIAMENTI ....
scritto da Anonimo
Riusciam a vedere in ogni volto lo specchio riflesso dei nostri sentimenti
Abbiamo passato la soglia dei 20 con un colpo di reni ancora dolenti …
Siamo verso i trenta e sfoggiamo livide macchie di orgoglio umano …
Siam finiti al disotto di una vita piena di volgari consigli …
Non saprei se sono mezzo vuoto o mezzo pieno, so soltanto che sono un poco frastornato dalla vita che passa.
Mi fermo faccio i conti col mio passato e il mio presente e l’unica cosa che so’ e' che ho paura di pensare a come sarà il mio futuro …
Quante volte al giorno vi fate i conti in tasca …
Io molto di rado … quando lo faccio mi spavento in quanto ogni volta il futuro m’appare più oscuro.
A volte ci si sente dei fanciulli col cuore di ottantenni a volte degli ottantenni col cuore di fanciulli.
Come sr ci fossero due livelli di coscienza di se' che fluttuano nella vita e mai coincidono,
due livelli d'nstabilità che attendono alla soglia delle giornate di trovare un loro posto.
Posto che mai vien trovato oppure viene appena accennato.
Ora so’ cosa significa ‘carpe diem’ e non riesco a capire cosa passa attraverso i rami della mia vita.
Passa di tutto ma soltanto cio che rifugge da essi la mia mente cattura. Perché ???
A ciascun conto il suo totale ...
Totale di diferrenze asimmetrice e di imperturbabili
scimmie balzanti.
sfociante in miscele erotiche di noviziatiche emozioni,
effluvio musicale che passa per le mie narici e, cosi'
come la pece brucia, consuma i minuti di veglia senza lasciar
traccia alle spalle d'un passato feroce.
Le fiere irridescenti avvolgono con le fauci i cardini
d'una speranza senza lasciar svogo alle estenuanti difese del
passato.
Ogni conto torna alla quadratura di un solo giorno e
deflagra in mille ellittiche e fumanti sensazioni.
Le braccia delle settimane, dei mesi, degli
anni stringono i fianchi alla puerpera sognante,
sfogliando il suo viso come cartapesta,
si rilascia al turpe svanimento dei momenti che guidano il
sogno di una vita sinceramente pacata.
Ho l'alito che fuma d'aromi vischiosi e la mia gola è come
la valli della mia sognata IRLANDA.
Sognata inqunto ricercata e umida fanciulla di bell'aspetto.
Il vescicante sogno d'unutopia,
l'altra persona perfetta.
L'idilio di un muto seme che germoglia in vasche di cristallo
e si deforma dando sfogo alla vita.
Si' siamo cosi', il seme, la qudratura richiede che il nostro
seme germogli nella terra per dar vita alla vita che ci conduce.
E allora per seguir la quadratura, basta trovar la terra giusta ?!??
Son contento per chi la trova sono felice per il vento che mi porta ...
scritto da Anonimo
strano scoprirlo
che sono fatta di niente, di niente e di tutto
strano scoprire questa specie di
consapevolezza?.. o vera novità
sentire in fondo allo stomaco la vertigine che
provoca,
e sorridere nel buio per la minuscola serenità che
contribuirà al raggiungimento del mio piccolo
nirvana
è vedere che non sono niente, se non
la condivisione di un sentimento
(rabbia, amore, frustrazione, fastidio,...)
come la voglia di tornare a casa, per tornare a casa
come la tenerezza di una margherita che perde i petali
perchè è stata troppo al sole,
come il ricordo di un fiore bianco che appena sfiorato
si chiude a riccio,
come le lacrime di un'amica che non trovano mare,
come la paura di perdersi nei propri desideri,
come il terrore di sentirsi fatti di fame, sete e disperazione,
come la realtà di un corpo di carne che chiede, che vive e che comanda,
come il desiderio di sprecare un tempo che non esiste e che non si può sprecare,
né risparmiare né misurare
è il sentirsi fatta di mille segni, di mille parole, di mille rughe,
di mille cieli, di mille odori che non sono i miei
che non mi appartengono,
è vedermi piccola, nel mezzo, alla fine e al principio di tutto
è sentirmi grande,
un'anfora da cui tirare fuori forza, calore,
da cui tirare fuori qualsiasi tipo di persona
è addentare la notte, stringerla, tirarla, deformarla, allungarla, sfrangiarla, impastarla con le prime luci dell'alba
per non lasciarla andare
per non lasciarmi scorrere, per non perdere ciò che è
in potenza
per non perdere ciò che si è
in potenza
(una coperta, trascinata dalla regina Maab che ride a squarciagola e che va avanti e indietro)
scritto da Anonimo
oggi vorrei non starmene davanti a questo monitor odioso
ho in mente alcuni progetti fotografici che vorrei tanto realizzare
eppure sono più bravo con la tastiera che con la macchina fotografica
fanculo, mò stacco la spina
e dormo
scritto da soulsacrifire
where is raed?.. parole ke vengono da lontano e ke ti fanno sentire sempre più piccola, parte di una vita di cui non sei padrona, ke non sai gestire, da cui dipende il destino di tutti, e a cui tutti partecipano senza averne un briciolo di consapevolezza.. la comunione di persone sotto un'unica incolore bandiera, stretta da più mani fra cielo e terra porterà a qualcosa?
certo è che spero abbia almeno un briciolo della sincerità di quello che riesco a leggere in questo blog, basterebbe.
il sentire che è possibile ancora creare un'empatia profonda con le persone, partendo da quello che semplicemente siamo, svestendoci davanti agli altri senza pudore non solo dei vestiti ma di quello che ci copre e ci nasconde tutti i giorni
è sentire ogni attimo di vita in un fiore bianco lasciato su un libro, su uno scaffale di un supermercato solo perchè qualcuno l'ha toccato,
è cercare qualcosa nel rosso fra i capelli corvini, fra le gonne e gli scialli che ruotano in un attimo eterno
è avere paura di lasciare quell'attimo, perchè potrebbe non tornare
è non avere la pazienza di farlo tornare perchè potrebbe non esserci tempo
è il tempo che non si misura se non con i battiti e le pulsazioni del nostro corpo, del sole ke si muove, dell'aria che fischia e per la sua forza mi mette agitazione
il sole sulla faccia, dovremmo cercare di averlo sempre
senza fissarlo, ma cercando quello che illumina intorno e lontano da noi
gran casino, la pratica è sempre un gran casino
ed è per questo che non ho ancora trovato una fede ke mi stia bene
scritto da Anonimo
a volte le parole sono come lame di vetro
come muri umidi di prigioni buie e fredde
le parole di mio padre stasera
come una tazza che cade a terra e va in frantumi
il tempo sembra bloccarsi
mi sento ghiacciata e tremo.
domani, nel sole, ritroverò il mio sorriso, il calore che ho nel cuore.
eh si, questo è uno s f o g o in piena regola.
Nessuno riesce a seguire una strada
nessuno riesce a seguire un progetto
nessuno ha un punto fisso irremovibile
nella propria vita.
Vivere alla giornata ...
... cosa bella e raffinata ... cosa gustosa
e prelibata ma, bisogna poterselo permettere.
Pagare l'innocenza per un poco d'indipendenza
lasciare la propria casa per andare a vivere il mondo
costa sobbarcarsi di tante difficoltà rinunciare alle
liberta' ma aiuta a sentirsi vivi.
Lo scotto è di non poter vivere sempre alla giornata!
E' la perdita di un po' di comodità e l'acquisizione di un po'
piu' di responsabilita', per contro hai la sensazione d'essere
piu' in gioco nella vita di tutti i giorni.
omnia sunt commnunia
questo è il mio motto, la voglia di condividere le mie esperienze, le mie conoscenze, quello che mi passa per la testa
di sentirmi vicino e lontano
di sentirmi
di vivere
scritto da soulsacrifire
mia sorella ha detto: "se ti scappa la pipì, valuta quanto sei distante da casa.ma poi decidi tu."
non c'è mai una regola, una ricetta.
l'equilibrio tra pazienza e azione, pazienza che non diventi inerte e audacia che non diventi violenza.
come le mele, sai, c'è il giorno in cui sono mature. e bisogna coglierle se si vuole poi gustarle.
boh.
scrivo per non perdermi nella nebbia.
"Pensa se di colpo tutte le paure
finissero a terra come fanno le mele,
qualcuno le ha spinte o le ha lasciate cadere
oppure è soltanto che tu, intanto,
avrai maturato la tua realtà."
Mi gira la testa spesso come su un abisso
mondi nuovi, bellezza e creatività senza limiti di fronte a me.
Non c'è nessun buon motivo per non andare.
Creare è in ogni pensiero, in ogni emozione, in ogni respiro.
E' bellezza che toglie il fiato.
E' scorrere, toccarsi, volare.
Ognuno al mondo ha i propri patemi e le proprie nevrosi da gestire ...
... sottolineo gestire e non con cui gingillarsi ....
gingillarsi coi propri problemi psicologici è comodo e anche un poco
immorale ...
Le frasi che cominciano con "io soffro ... io non voglio ... io vorrei ... " sono in genere dette da
quelle persone che hanno piu' di molti altri e che lo sprecano in inutili egoismi masochistici ...
Il gigngillarsi nei propri patemi d'animo e' mostruoso ;
l'unica cosa da fare e' AGIRE!!!!!!!!
PRODURRE QUALCHE COSA DI POSITIVO PER CANCELLARE
ALTRE COSE DENTRO SE STESSI!!!!!!!!! ....... AGIRE = NON PATIRE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
scritto da Anonimo
che cosa strana,
ogni volta ke prendo una decisione, per quanto piccola sia, mi incasino, penso e ripenso, macero e rimacero
è incredibile il tempo e le energie che perdo a farmi seghe mentali
ho decisamente un rapporto difficile con la mia emotività
perchè piango quando non ne avrei motivo, nn piango quando sarebbe "logico"
fisicamente non viene sempre fuori quello che sento dentro, succede a volte
(nn sempre per fortuna..) ma quando succede è come se mi dividessi in due e mi guardassi, e mi giudicassi
il problema è ke mi prendo troppo sul serio, o meglio, nn lo faccio quando serve
e che dò troppe cose di me per scontate
ma ce la posso fare (l'unica cosa che di me dò per scontata e su cui nn voglio mai discutere. O dovrei?)
m trovo sempre di più immersa in una mare verde tempesta che profuma di erba appena tagliata sotto il sole di maggio
m disorienta, m fa pensare, ma è la mia costante e in qls modo cambi, qls luogo inizi ad essere la meta della sua corrente, nn importa, adesso è con me
e ci voglio navigare
gli (ti) devo molto
(qsto sistema è uno pseudo moleskine, alla fine.. figata)
scritto da Anonimo
a volte le persone riescono a scavare dentro di te con un soffio
scavano come gocce sulla roccia dura e fredda
lentamente provacano ferite incolmabili
mi sento inerme davanti a loro così insormontabili così ostili
non riesco a procedere
mi sento stordito
navigo nell'ombra in una giornata di sole
scritto da soulsacrifire
"..Non serve più
chiedo di essere brillo
per dimenticare tutto l'insulso
chiedo un destino roccambolesco
qui, qui, qui
niente di nuovo
.."
scritto da soulsacrifire
tra poco sceglierò di andarmene di casa e di prendermi tutto lo spazio necessario per vivere
sono ancora molto indeciso sul mio futuro e ma correrò il rischio
mi sento fortemente legato con questo mondo informatico starò impazzendo????
mah, eppure se non mi collego e leggo la posta credo di impazzire
prima o poi fondo
è da due giorni che mi sento strano
un'inquietudine mi sta sbaragliando su tutti i fronti
non so veramente cosa fare
deve accadere qualcosa e non so quando
se sapessi il momento esatto saprei cosa fare
almeno potrei fare qlcs
scritto da soulsacrifire
sabato eravamo in tanti a manifestare per la Pace, contro questa guerra in Iraq.
anche se era solo per Casale, mi ha fatto piacere vedere persone che conosco e che non conosco
conoscevo Jason sin da piccolo
avevamo litigato per una ragazza la mia prima ragazza KDD della quale mi ero innamorato in prima elementare
dovevamo essere in quarta elementare io e lui in terza
poi al sobrero avevo un cerotto sul viso mi ha chiesto se lo avessi perchè mi ero pestato con qlcn
ancora usciva con Marina mentre ero con KS
lavorava al vikingo
lo vedevo spesso in giro
ora lo vedrò sempre ad un solo posto
Ieri sera era di ritorno da Roma, guardavo le colline toscane davanti a me. A fianco dormiva Antonella.
La luce, i colori ci avvolgevano.
scritto da soulsacrifire
è bello sentirsi nuovamente nel mondo
sentire quei sentimenti che una volta erano nascosti
devo dire si sentirmi bene e ne sono contento
scritto da soulsacrifire
quellochemistaassorbendosonoleparolechecomefiumiscaturisconodallemielabbradalmiocuoreeconessotuttoilresto
noncelafaccioatenerequestecosedentrononcelafaccioproprio
scritto da soulsacrifire
guardando la televisione a volte mi stupisco a vedere film del passato che hanno un che di magico
che non perdono il loro fascino e che sanno emozionarti, farti sentire brividi
non si deve inventare più nulla nel cinema come nella musica tutto è già stato fatto
un cambiamento arriva in un lampo e se non solo sai cogliere ti potresti lasciar sfuggire chissà cosa
ed io l'ho colto e ne sono felice
scritto da soulsacrifire
ed eccomi qui a rivedere quello che è stato per modificare quello che potrà essere
a cercare qlcs per andare avanti e non fermarmi all'apparenza delle cose
a trovare quello che manca quello che tutti cercano
in questo mondo